Si sono apprese dalla stampa e questa mattina è pervenuta a questa Curia una lettera,
con le doglianze e l¿appello all¿arcivescovo di Taranto monsignor Filippo Santoro, da parte del sindaco di Roccaforzata, l¿avvocato Maria Giovanna Iacca, con alcuni consiglieri e membri della giunta, verso il parroco don Ettore Tagliente, per la collocazione del simulacro della Madonna della Camera in occasione dei festeggiamenti patronali 2016.
È fuor di dubbio per l¿arcivescovo, conosciute la devozione mariana e lo stile pastorale di don Tagliente, che l¿immagine della Madonna sia collocata in maniera dignitosa e solenne, in forma ben visibile, nel rispetto delle norme liturgiche, perché sia centrale la celebrazione del sacrificio eucaristico e che sia in sintonia con la sensibilità religiosa del popolo rocchese.
Va da sé quindi che sia inopportuno per quest¿anno un ulteriore spostamento della
statua alla vigilia dei solenni festeggiamenti.
statua alla vigilia dei solenni festeggiamenti.
L¿arcivescovo Santoro che ben conosce la comunità di Roccaforzata per il suo attaccamento alla Madonna della Camera e la sensibilità dei suoi amministratori, desidera invitare alla comunione gioiosa e grata, e fa appello al parroco e al sindaco di poter, nell¿occasione della festa, sensibilizzare i fedeli alla preghiera per i fratelli e le sorelle cristiani che nel mondo non hanno libertà di culto e soffrono persecuzioni e morte, abbiamo tutti infatti negli occhi le drammatiche immagini della Pasqua pakistana, quella di Lahore dove sono state uccise 72 persone.
Don Emanuele Ferro
Portavoce dell’arcivescovo di Taranto
Portavoce dell’arcivescovo di Taranto